4 “tesori” a Mauritius, per un viaggio romantico

Ogni meta merita una visita da parte di chiunque, non importa l’età, la nazionalità o la provenienza: il mondo è di tutti. Ci sono però dei luoghi, in prevalenza di tipo tropicale che, volenti o nolenti, appaiono perfetti per le coppie di innamorati e per i giovani in luna di miele. Certo per chi può permetterselo, sono perfetti per le famiglie con bambini o per i pensionati che festeggiano un anniversario, ma in linea di massima non sono location che tutti hanno la fortuna di raggiungere. Nonostante, da qualche tempo anche i single facciano capolino nei resort più di lusso, Mauritius resta fondamentalmente appannaggio di chi deve festeggiare un evento a due.

MAURITIUS

Quando si realizza il desiderio di vedere questo tratto di globo da vicino, al termine della preparazione di una valigia strapiena, di documenti necessari e di un volo piuttosto lungo, ecco che la si può vivere a 360°, magari includendo oltre al mare, anche qualche escursione in giro per le città principali. Ecco, a tal proposito, qualche consiglio:

  • Port Luis: è la capitale e colpisce in quanto è carica di edifici di costruzione coloniale, ma anche di grattacieli. Immancabili, se si ha il tempo di girarla per bene, l’ippodromo, China town e il mercato. Qui, per esempio, gli amanti dello shopping avranno solo l’imbarazzo della scelta, in quanto potranno trovare di tutto dai gioielli fino alle verdure, in un ambiente forse un po’ caotico ma coloratissimo.
  • Black Georges National Park, è il parco naturale più grande dell’isola ed è circondato da un ambiente naturale paradisiaco, tra cascate, piante rare e animali. Al suo interno, ci si sente veramente nella giungla.
  • Isola dei cervi: questa zona è nota per avere le spiagge più famose di Mauritius, anche se spesso sono troppo piene di turisti e la ressa diventa inevitabile. Si chiama con questo nome, per via dei cervi di Giava, introdotti dagli olandesi.
  • Pamplemousses: questa cittadina ha un appellativo molto curioso, soprattutto per via dei Royal Botanic Gardens. Questi sono noti per le ninfee giganti originarie dell’Amazzonia e non mancano le tartarughe.

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Informazioni di viaggio

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Da queste parti si parlano due lingue che sono l’inglese e il francese, anche se è proprio la seconda ad essere la più diffusa. Questo nonostante non sia da due secoli sotto il suo controllo. Potrà capitarvi, però, di non comprendere alcuni tratti di ciò che comunicano gli abitanti. Questo perché non di rado usano il creolo che è quasi un mix e riguarda parole prese dal portoghese, dal malgascio e dall’hindi. Per quanto riguarda, invece, la religione è profondamente legata ai suoi trascorsi coloniali. Nelle grandi città si trovano, dunque, moschee, chiese cristiane, pagode e un cimitero ebraico. Alle feste per i credenti, si alternano diversi culti ed, in particolare, il 49 per cento della popolazione è Induista, il 32 per cento Cristiana, l’11 per cento è legata all’Islam e lo 0,4 per cento è Buddista.Tra Mauritius e il nostro Paese ci sono +3 ore quando in Italia vige l’ora solare, +2 ore quando in Italia vige, invece, quella legale.

 

 

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