In autunno per ripararsi da vento e pioggia, in estate per sognare di trovarsi a nuotare in caldi mari tropicali ricchi di fauna marina: visitare un acquario o un museo oceanografico, può risultare davvero una esperienza divertente in compagnia o anche da soli, per scoprire pesci dai colori, forme e caratteristiche assolutamente incredibili. In giro per il mondo luoghi dove “vivere l’acqua” in modo diverso, se ne trovano tantissimi ma ne esistono 4 in particolare che vale davvero la pena di visitare almeno una volta nella vita.
Il primo, più vicino a casa e conosciuto anche oltre i confini nazionali, è certamente l’Acquario di Genova che non è il più grande d’Europa ma cambia in continuazione e presenta un calendario di eventi e proposte piuttosto ampio. Tra le attrazioni più amate dai turisti, la vasca con i pesci protagonisti del cartone animato Disney di Nemo e il “cilindro” che riproduce l’ambiente corallifero mediterraneo, con murene e granchi. L’anno scorso, poi, è stata festeggiata la nascita del pinguino di Magellano. A Orlando, in Florida, invece, si trova il Seaworld un luogo dove, soprattutto dopo l’estate, in bassa stagione, si può andare godendo di tariffe aeree scontate. Esistono anche molte promozioni che propongono soggiorno più biglietto per visitare il parco acquatico più famoso del mondo. Qui è possibile vedere soprattutto, delfini e squali o dar da mangiare ai leoni marini.
Il Musée Oceanographique del Principato di Monaco, si trova in un antico edificio storico e risale al 1910, mentre all’esterno si affaccia sul mare della Costa Azzurra. Negli anni ’50 a dirigerlo c’è stato pure Jacques Cousteau, il famosissimo esploratore e navigatore. Mozzafiato è la laguna degli squali che ricrea l’ambiente tropicale, ma adesso c’è anche la zona dedicata al mondo antartico. A Valencia, infine, si può visitare il Museo Oceanografico, all’interno della Ciudad de las artes y las Ciencias e rappresenta la più grande struttura di questo tipo dell’intera Europa.Vi si trovano almeno 500 specie e si può scegliere di cenare e dormire sotto la volta dove nuotano gli squali.