Visitare l’India in treno, aggiunge bellezza ad un viaggio già incredibile, rendendolo più suggestivo e certamente particolare. Con questo mezzo di trasporto, da sempre noto nel Paese, si possono infatti percorrere molti chilometri e spostarsi senza perdere paesaggi e monumenti ed entrando ugualmente a contatto con le tradizioni degli abitanti delle varie città. Piuttosto pittoreschi sono i “Toy trains”, i treni giocattolo che fanno servizio tra le pianure e le montagne lungo quattro ferrovie in miniatura. Queste ultime sono state costruite ai tempi di grande ricchezza dei Maharaja.
I treni in India, attraversano luoghi storici come Delhi, Bombay, Calcutta o Madras, si perdono all’interno dell’intricata giungla per poi toccare il deserto e arrivano anche a Shimla, la capitale dell’India britannica. Non meno interessante è il percorso che arriva fino a Darjeeling nell’Himalaya orientale. In molti, poi, hanno sentito parlare del “Palace on Wheels“, il treno che percorre il Rajasthan. Del resto, chi giunge per la prima volta in India, non può perdersi lo spettacolo di questo stato tra i più belli di tutti e al centro del grande deserto di Thar. Tale regione era formata dall’unione di più principati e governata da re guerrieri Rajaput che si resero protagonisti della costruzione di palazzi maestosi.
Nel “Palace on Wheels” si trovano tredici lussuose vetture-salone, ognuna con le insegne del principato di appartenza. Insomma è come se ci si trovasse su di un palazzo che però si sposta tra lampadari, velluti e broccati. Oggi, non mancano nemmeno vetture ristorante e una biblioteca.Il viaggio attraversa il Rajastahn e dura sette giorni. Con il “Royal Orient”un treno che conduce nelle più belle città del Rajastahn e del Gujarat partendo da Delhi, non sarete meno rilassati. L’itinerario lungo una settimana è notturno, mentre di giorno si esplorano le città di Udaipur, Somnath, Sasan Gir, Ahmedpur-Mandvi, Palitana, Ahmedabad e Jaipur.
India, viaggiare in treno
A prescindere dai viaggi di lusso, il Paese si presta particolarmente a questo mezzo di trasporto che va assolutamente provato. Questo soprattutto se ci si trova da soli e senza nessuna guida che assilla per cercare di far vedere ai turisti quanti più monumenti possibile.
In assoluto si tratta del modo migliore, anche per conoscere i locali e quindi più che un mezzo per spostarsi, in alcuni casi, è una vera e propria residenza temporanea per chi si trova in vacanza.
In treno si può anche pernottare e tra una visita e l’altra, arrivare più velocemente alla meta. Una sorta di camper pure piuttosto economico, appunto se non si preferisce la soluzione di super lusso. Le ferrovie indiane sono molto belle anche perché lasciare dalla dominazione inglese. Certo, quasi sempre, lo stesso non si può dire per la manutenzione e non sono rari gli incidenti. In proporzione però al numero di passeggeri trasportati e al numero di tratte, si può stare tranquilli. Sul sito di Ferrovie indiane, si trovano tutte le informazioni e si può stampare un voucher legato ai biglietti o il Virtual Reservation Message. In questo caso, però, vi servirà un numero di telefono indiano. Sempre meglio, però, prenotare in anticipo i biglietti, soprattutto sulle tratte più richieste. In generale, l’anticipo massimo per la prenotazione delle tratte di lunga percorrenza è stato ampliato recentemente a 120 giorni, contro i 90 stabiliti fino all’inizio del 2012.